mercoledì 1 settembre 2010

UNA SESSIONE DI MERCATO STRANA, MOLTI COLPI CHE SEMBRAVANO CHIUSI SON SALTATI

Durante tutta l'estate si è parlato diFabregas al Barcellona, diMascherano Kuyt a un passo dall'InterMaicon al Real Madrid di nuovo insieme a MourinhoDzekocon la maglia della Juventus eRonaldinho in procinto di lasciare ilMilan. Tutti colpi di mercato che alla fine sono, però, rimasti in canna. Per un motivo o per l'altro (soldi o volontà dei giocatori) sono i tormentoni estivi che non sono andati a buon fine.
Tormentoni che sanno di beffa per l'Inter. I due giocatori del Liverpool Mascherano Kuyt, sono stati più volte affiancati alla squadra nerazzurra. L'argentino, richiestissimo da Benitez, alla fine ha scelto il Barcellona di Guardiola. L'olandese, dopo aver chiesto di poter andare via, si è tirato indietro giurando amore ai Reds. I nerazzurri sono riusciti almeno a difendersi dall'assalto di Mourinho e del 'suo' Real Madrid Maicon. Nonostante la volontà dell'esterno brasiliano di voler approdare inSpagna, le due società non hanno trovato un accordo economico e il giocatore è rimasto a Milano.
Il Barcellona, come detto, ha ingaggiato la 'seconda scelta' Mascherano: il primo obiettivo e sogno blaugrana era quello di riportare a casa Fabregas. Già da giugno si parlava del trasferimento dello spagnolo, ma il neopresidente del Barcellona, Rosell, si è scontrato con la ferma volontà di Arsene Wenger, manager dell'Arsenal, di trattenere il centrocampista. E poi le richieste economiche dei Gunners erano a dir poco stratosferiche: si parlava di 93 milioni di euro. Il Barça è arrivato a offrire fino a 50 milioni di euro, ma l'offerta è stata rispedita al mittente.
In questo mercato estivo è andato in scena anche l'assalto della Juventus Dzeko. Quella del dg bianconero Marotta è stata una lunga trattativa, fatta di viaggi a Wolfsburg e incontri con il ds del club tedesco Hoeness: che alla fine ha portato alla cessione di Diego. La richiesta per l'attaccante bosniaco andava dai 40 ai 60 milioni di euro e anche se c'era il consenso del giocatore a trasferirsi in bianconero, la Juve si è ritirata dalla trattativa.
Su Dzeko c'era anche il Milan. Ma in casa rossonera ha tenuto banco la possibile partenza diRonaldinho. Il Gaucho è stato accostato al Flamengo, al Palmeiras e ai Los Angeles Galaxy. Anche dopo le parole del patron rossonero Silvio Berlusconi in occasione del primo giorno di ritiro:"Dinho resterà con noi finché giocherà a calcio"Ronaldinho alla fine, per la felicità dei tifosi, è rimasto e continuerà a illuminare San Siro. Al suo fianco la stella di Ibra.